Il mal di schiena, spesso etichettato come il “male del secolo”, affligge l’80% degli adulti nei paesi sviluppati, diventando la principale causa di assenza dal lavoro e la seconda di invalidità permanente prima dei 45 anni. La lombalgia, che rappresenta il 90% dei casi di dolore vertebrale, non solo incide profondamente sulla vita quotidiana delle persone, ma comporta anche un ingente onere sociale.
Il termine rachialgia , è un modo molto generico per indicare il manifestarsi del dolore a livello della colonna vertebrale, così come il termine lombalgia , esprime il sintomo e non la patologia, ossia il dolore localizzato a livello lombare, abbinato o meno ad una limitazione funzionale. Tutte le patologie della colonna vanno, in qualche modo, ad alterare l’equilibrio delle numerose strutture del rachide, potendo determinare l’insorgenza del dolore.
<aside> <img src="https://prod-files-secure.s3.us-west-2.amazonaws.com/64b1ca54-fc42-459d-9e6b-82a1e2276798/5477b7f4-9280-47f5-acbf-84234b95ec71/Immagine_profili.png" alt="https://prod-files-secure.s3.us-west-2.amazonaws.com/64b1ca54-fc42-459d-9e6b-82a1e2276798/5477b7f4-9280-47f5-acbf-84234b95ec71/Immagine_profili.png" width="40px" /> Le cause del dolore vertebrale sono molteplici e possono essere suddivise in meccaniche, non meccaniche e viscerali.
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La maggior parte delle persone soffre di rachialgie idiopatiche, ossia dolori non riconducibile a una patologia specifica, ma piuttosto a fattori come posture errate, stress psicologico, cattiva forma fisica e abitudini di vita poco salutari.
<aside> ⚕️ Si deve fare però una doverosa distinzione.
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La classificazione di Deyo e Weinstein nel loro studio del 2001 distingue tra cause meccaniche, come la lombalgia comune o l’ernia del disco, e cause non meccaniche come neoplasie o spondilite anchilosante e cause viscerali.
Fortunatamente, nel 97% dei casi si riconosce una causa meccanica, di cui il 70% è riconducibile a una lombalgia comune. Solo nel 10% dei soggetti con lombalgia meccanica viene riconosciuta una causa specifica come può essere un’ernia discale o una frattura.
<aside> ⚕️ Il dato più sorprendente è che, alla maggior parte dei pazienti che soffrono di mal di schiena, non può essere attribuita una precisa diagnosi. Alcuni Autori parlano di percentuali molto elevate, fino all’85% di rachialgie idiopatiche.
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In tutti questi casi, il dolore non è dato da una patologia ben identificabile, ma è dovuto a cause non specifiche quali posture e movimenti scorretti, posture e movimenti anche corretti, ma tenuti a lungo senza interruzioni, stress psicologici, forma fisica scadente e scorrette abitudini di vita, anche alimentari.
In questo corso, ci concentriamo principalmente sulle rachialgie idiopatiche di origine meccanica, tradotto più semplicemente ci occupiamo di tutti quei mal di schiena comuni, che il più delle volte diventano cronici, complicando significativamente la vita di tutti i giorni.
Dolore meccanico a zona lombare o arti inf. Incidenza 97%
Patologie spinali non meccaniche Incidenza 1%
Patologie viscerali Incidenza 2%
Lombalgia comune Incidenza 70%
Degenerazione del disco e delle faccette articolari Incidenza 10%
Ernia discale Incidenza 4%
Stenosi spinale Incidenza 3%
Fratture da osteoporosi Incidenza 4%
Spondilolistesi, spondilolisi Incidenza 2%
Fratture traumatiche Incidenza <1%
Patologie congenite Incidenza <1%
Ipercifosi grave
Scoliosi grave
Vertebre di transizione
Neoplasie Incidenza 0,7%
Infezioni Incidenza 0,01%
Artriti infiammatorie
Malattia di Scheuermann
Malattia di Paget
● Patologie organi pelvici
● Patologie renali
● Aneurisma aortico
● Patologie gastrointestinali
● Pancreatite
● Colecistite
Per quanto riguarda la classificazione visiva fornita, essa elenca le diverse condizioni associate al dolore vertebrale, evidenziando come la maggior parte dei casi sia attribuibile a cause meccaniche, con una percentuale minore legata a patologie spinali non meccaniche o viscerali.